giovedì 25 luglio 2013

2

Piano piano le cose vanno al loro posto, quello a cui le hai destinate
ma poi, forse il posto non era il loro
andava occupato da altro
è stretto
è largo
ci sono bozzi ,buchi,vuoti
proprio quando sembrava combaciare il tutto.
    qualcos'altro potrebbe entrarci meglio
sempre

Sta rompendo i margini 
facendo crepe 

ed io cosa faccio qui?
forse non è giusto
si sceglie


tu non esisti,non ci sarai.





giovedì 16 maggio 2013

Le parole non bastano ,nemmeno quelle belle

Mi ricordo una cosa...
si stupiva del mio bisogno di 'toccare' sentire fisicamente
ricerca disperata del contatto ecco...

Io mi ricordo di come ad un certo punto ,non mi è bastato più
rimanevo a metà,come interrotta
ma non chiedevo di più,non ero li per quello...
semplicemente me ne sono andata

Ora penso a quella volta,pochi giorni fa..
 che mi hai tenuta a te tutto il tempo senza dire niente
senza muoverci,ecco mi mancava
Poggiarmi al tuo petto bisbigliando tra noi
anche se nessuno ci avresse potuto ascoltare..
sentirti morire mentre io ero in dormiveglia...più nei sogni che nella realtà..
e non ne sono neanche certa infatti...

Passerà
Passerà
se vorrai,se vorrò.







venerdì 26 aprile 2013

Vengo a prenderti.

"Vengo a prenderti” 


è uno di quei messaggi che puoi ricevere anche alle 4 del mattino, che non ti farà mai arrabbiare

venerdì 19 aprile 2013

quello che non c'è

Le persone sono cieche,sorde ...mute...raramente
Le persone mute non sono né cieche né sorde...

parole a vuoto.
Periodo confuso,indefinito...
Serie decisioni, serie scelte...
Poco tempo ormai...non protrarrò troppo a lungo la scelta (si ,perché è una in particolare..)
perché sono stanca,perché se non 'vedo' ...non vivo più di speranze,è semplice, ora, ormai...la pazienza ce l'ho fino a quando ho interesse,prima o poi cederò,a breve. Prossimamente
Non ho mai amato i castelli in aria,le parole tanto per, ho amato i gesti, con gli occhi e le mani.
anzi....ho amato anche i primi...ma si sa ci si stanca subito delle sole parole..

Facendo un bilancio...ben poco...
Tempo di equazioni.
è rimasta un'incognita.
Eppure qualcosa mi spinge a rimandare...
temo seriamente di prendere una decisione che non avrei mai voluto...
ma piano piano sto imparando a non farmi influenzare,quantomeno nelle cose importanti da te..il modo non è dei migliori..ma è una consolazione...
Non sto bene,credo si veda a chilometri,neanche lo nascondo,non ne ho la forza,mi prosciughi il cuore e la mente,e ci metto più di te a smaltire...perché sono sola! Calmo te ed uccido me.
bè a questo punto...preferisco esserlo veramente piuttosto che contare su chi ,tanto, non c'è.

eppure...ci sono ancora.

Ricordo...i tagli..per la tua attenzione..ed il resto...per darti motivo di attenzione,ma la verità...è che ho bisogno solo della mia.

Come Glielo dici che il tempo eIl modo per non far finire nulla sono qui, se solo potessimo ascoltarli?      Come glielo dici ad un uomo così che ti sta perdendo ? -A.B Oceano Mare -


lunedì 1 aprile 2013

Pasqua

La tua amica che sta cercando in ogni modo possibile di trovarti un ragazzo non ha prezzo...
te la vedi che inizia a discorrere sulle suddette qualità del tipo in questione...
come non ha prezzo lo scoprire che lavora in un centro di riabilitazione psichiatrica..
non come medico.. edile
ma che probabilmente prima o poi ti incontrerà là mentre vagherai nei reparti sbandierando 
-Cioccolataaaa,pecoreeee 



Ora...mentre cercavo un regalo da fare...
sabato ho trovato questo...
libro di fotografia.
Mi son sentita in dovere di pubblicarlo....




martedì 26 marzo 2013

0'

Il vecchio orologio a cucù aveva appena scandito le sei di sera.
Era già buio e pioveva,pioveva sempre in quel periodo... passavano settimane senza che si scorgesse il sole.

Eri non lo vedeva quando splendeva nel cielo..eppure non sopportava per troppo tempo le giornate uggiose, indefinite, indecise tra l'acquazzone e la stasi;
le piaceva crogiolarsi al sole nelle giornate invernali, gustava la pioggia,immaginava sempre di fare l'amore con la pioggia: sarebbe stato dolce e forte allo stesso tempo...
ma alla fine ciò che le importava era la notte, la notte doveva essere buia, illuminata dallo spicchio giallo, un rifugio segreto ..ecco sarebbe stata una notte,di pioggia,di luna....

Eri era sicura,lo sentiva,sarebbe accaduto quella notte...
non sapeva cosa con certezza, ma avrebbe aspettato , o forse no...
forse sarebbe andata dall'altra parte della città rischiando di essere scoperta.
Nel dubbio scese le scale,si sedette sul marciapiede ed aspettò...
Non accadde niente quella notte..non venne nessuno
ma Eri sapeva che qualcosa si era mosso e la stava cercando.
Ci avrebbe messo un po a trovarla,forse mai ma quel qualcosa era stato mandato li per lei era questo l'importante.
Eri lo sapeva,Eri aspettava
Eri aveva paura ma ora non importava.



domenica 24 marzo 2013

Lamponi.

Non è stato male..
anzi.
un lungo graffio,meglio di così....e non scherzo.

-Ai!
-lo so...
dopo la pausa...non parlavo più...

-Sei viva?
- Si,mi rilasso.(stavo per dormire sul serio..)
faccia allibita (sua) che non vedevo ma mi è stata riferita...
-Sei matta.


Non vedo l'ora arrivino questi:


domenica 10 marzo 2013

Macabra tra le tante cose.

Scorrere..
lascio scorrere..
sfuggo anche io..
Il tempo che passa è la mia misura,
non ho più un domani
non lo voglio nemmeno
voglio un'Oggi,un'Ora.
Non aspetto ma prendo,
assorbo impregnandomi di ciò che mi circonda,
marcisco dentro ed invecchio.

Bramosia vitale la mia.

Mi stanco quando la sostanza è sempre la stessa
muffa
allora muto e mi adatto per prenderne altra
sembra qualcosa di nuovo...
muffa...
rimuto..
riassorbo...
muffa...
La spugna è a brandelli a furia di assorbire liquido che diventa melma stagnante.
non c'è rigenerazione...
ma c'è un cambio di sostanza.
Acqua che scorre e porta via.


[leggeteci quello che volete-ogni versione sarà corretta]




lunedì 25 febbraio 2013

braccia come scolapasta

Ho bisogno di sentirlo
ho bisogno di vederlo con i miei occhi
                                   con lo stomaco
                                   con le mani
ho bisogno di crederci.
Mi sta costando molto,più di quanto riesca a gestire,
non voglio mollare ora,
lo stomaco pieno un giorno si svuoterà
la testa si placherà.
Ti guarderò
ti vedrò anche quando non ci sarai.
credo...
Dovrei dartela io la forza...
sto cedendo..
mi distruggo non appena ho a che fare con te...
ma è più forte
forse dovrei rinunciare...
giornate logorate dall'indifferenza,dall'attesa
se io desisto,tu resisti?
combatteresti?

La presenza si manifesta in molteplici forme..l'assenza ne ha una sola




mercoledì 20 febbraio 2013

destinazioni cittadine

C'è un ponte...
c'è un ponte in mezzo al nulla
un ponte che non porta da nessuna parte..si affaccia sul raccordo; e ti ritrovi immerso in un'altra realtà.
Un altro mondo,distante da quello da cui provieni,uno scorcio che non ti saresti aspettato di trovare proprio là...non c'erano sufficienti cartelli,indicazioni stradali...
sembra un posto apparso per sbaglio,come a voler predominare anche nella natura.

Mette inquietudine,suggestione ma attira...ci vado sempre da sola,di giorno...da qualche tempo,da parecchio anzi ,mi salta nella testa l'idea di andarci di sera,al buio,di notte...fin'ora al massimo l'ho visto al tramonto...non ho avuto ancora il coraggio..non è il posto dove fidarsi completamente a quell'ora..

Ma ci andrò a breve credo,ormai è un pensiero troppo ricorrente...debbo togliermelo dalla testa.

Lo sogno anche,in mezzo al caos dei miei sogni ,troppo simili al reale c'è questo ponte,c'è la luna,io sulla ringhiera che guardo in basso,sono distante eppure sono a pochi metri sopra.
Guardo giù,retrocedo e mi riaffaccio, sono calma,distante.. ma vengo afferrata da dietro,mi sveglio.
La risposta non è unica.



Ci andrò,una notte,con la luna,senza vento già so che non sarò sola.
(anche perché col cavolo che ci andrei)



lunedì 18 febbraio 2013

ebhè.

-Perché c'è qualcosa in te che non so....
sei intelligente,troppo...ma non è solo questo
Hai un 'caratteraccio'...non ti si capisce a volte..il perché fai determinate cose.. il certo modo..
Veramente non si capisce niente di te.
Potresti essere una persona da ammirare perché vedi e conosci ...capisci..più di molti...ma ...
Potresti essere il massimo ma non riesci,ti blocchi ,come fossero punti ciechi senza uscita..
potresti essere il massimo in tutto.
Non si capisce cosa stai facendo...lo si vede
Ognuno ha la sua personalità poi..(e allora cosa mi stai dicendo?)
Pure P...stranamente(perché non crede in niente..) ..dice che hai qualcosa che va oltre...ma deve ancora incanalarsi da qualche parte..
Sei diversa (fin'ora ho imparato che quando ti dicono ''diversa'' ti prendono per il culo...la maggior parte delle volte)...fai cose...hai idee...ragionamenti..che boh ..mai visti in una persona.
Però hai un carattere che lo nasconde....



Dice di me...
Discorso di 10 minuti nel traffico...
io fossi stata lei avrei semplicemente esordito: Hai un carattere di merda.

ma io cosa dico?
non siamo in fondo quello in cui ci raffigurano? non prendiamo le sembianze delle loro idee?
quanto conta in fondo la mia opinione? m'interessa la mia immagine agli occhi esterni?
tanto non potrei convincere le persone del contrario...e non m'interesserebbe.
allora è vero...se Io per Lei sono così...dunque sono così.

Ho un carattere del cavolo,complicato al massimo,non definito è inutile negarlo...ci sono le montagne russe nella mia testa..ma almeno mi diverto; e mi sta benissimo.




domenica 10 febbraio 2013

Dansu Dansu Dansu


"Da me ci sono due porte quella per entrare e quella per uscire...
rigorosamente divise:da quella di ingresso non si può uscire e da quella d'uscita non si può entrare..
Tutti seguono questa regola. Possono variare le modalità ma tutti finiscono per andare via. C'è chi è andato via per sperimentare nuove possibilità,chi per risparmiare tempo. Qualcuno è morto.
Fatto sta che non è rimasto nessuno. La loro assenza è sempre con me...le loro parole,i loro respiri,i motivi canticchiati a bassa voce,aleggiano come polvere dentro di me.
Ho il sospetto che l'immagine che avevano di me fosse quella giusta. Per questo sono venuti tutti qui da me e per questo se ne sono andati via. Hanno riconosciuto in me una certa integrità,il mio impegno per mantenerla..
Hanno cercato di parlare con me ,di aprirmi il loro cuore. Erano quasi tutte persone generose. Ma io non sono riuscito a dare loro niente,o troppo poco nonostante i miei sforzi..
Ho fatto quel che ho potuto. Anche io cercavo qualcosa in loro. Non ha funzionato e così se ne sono andate.
Inutile dire che è stato doloroso
Ma la cosa più dolorosa è il fatto che loro lasciassero casa mia più tristi di quando erano arrivate.
Come se nel frattempo qualcosa in loro si fosse logorato. Me ne rendevo conto. è strano,ma ne uscivano sempre più segnate di me. Perché?Perché alla fine rimanevo sempre solo? Perché alla fine le mie mani stringevano solo ombre? Non so dirlo...
La solita cronica insufficienza di dati."



Io guardo la  Luna...qualsiasi cosa accada.....Sempre.

lunedì 4 febbraio 2013

Snake

Non verrò più.
Invia-

Definitivo.
Conciso.
non mi va più,come motivazione credo basti anche se ce ne sarebbero un'infinità
ma in questo posso fare come voglio,come 'sento' e voglio essere libera.
Debbo cambiare pelle ancora una volta,adattarmi
quando sarà vecchia ,troppo stretta e sbiadita ne vorrò ancora un'altra
Consumo troppa energia 
mi stancherò?
cederò?
o troverò una pelle elastica? una pelle metamorfica
un sincrono di movimenti lenti ed armoniosi,di adattamenti continui 
e di accoglienti luoghi.

Come mai?
in arrivo-

non avrai risposte.
cosa potrei mai risponderti..



 è Inutile continuare a girare la pagina di un libro già finito...
sopratutto se il libro è stato bello,appassionante, dal finale insoddisfacente..
dopo troppo tutto mi stufa,i tempi dilatati in questo caso non hanno aiutato.
Vado. Continuo.





scriverò meno per un po,ho la testa pienamente vuota.


Ciao...da  una lettrice accanita

domenica 3 febbraio 2013

Same.

Toc Toc...
Toc Toc...

-Aprimi,sono io.

Toc Toc
-ei ci sei? cavolo mi apri...

L'uscio rimane vuoto.
Mattia prende l'ascensore,scende le scale del pianerottolo indossando il casco il più in fretta possibile,sale sulla Piaggio. Aria.
Cosa aveva appena fatto? se gli avesse aperto tutto sarebbe ricominciato,forse,quasi sicuramente.
Ma ne sarebbe valsa la pena?
Meglio così...
Non aveva scelto lui,non aveva potuto..lei non c'era in casa e la lucidità gli era tornata.
Meglio così.
Appena in tempo.

Dal solo fatto che si erano rivisti ne era scaturito qualcosa,una speranza nascosta si era mostrata...
ma Mattia sapeva che non era così.
Lui aveva deciso di lasciarla per ragioni che non sarebbero cambiate col tempo.
Ma gli mancava,certo manca sempre l'abitudine dopo un po..lui lo sapeva e cercava di rifuggirla,perché gli avrebbe fatto credere in qualcosa che in fondo non era mai stato: ci si innamora troppo spesso dell'idea di ciò che quella persona possa diventare piuttosto che della persona stessa...
A lui era successo questo.
Veramente lo sapeva già dall'inizio ...lo aveva sempre saputo dentro di se,ma gli faceva comodo,un rifugio tutto suo fatto di delusione e tepore ...
Troppe volte aveva cercato di farsi capire,di far capire le sue emozioni...le priorità erano diverse..opposte.
Se fossero stati su di un isola deserta si sarebbero amati come non mai,come forse chiunque altro.
Era proprio questo...non erano soli nemmeno quando erano chiusi in camera.
Gli sarebbe bastato poco,pochissimo.

Qualcun altro sarebbe arrivato prima o poi
avrebbero visto stesso cielo,con la stessa luna... sarebbero stati consapevoli di ciò sin da subito.

Mattia ora camminava, conosceva solo il suo nome.
Tutto il resto era ancora da conoscere.

Capita.




domenica 20 gennaio 2013

La testa non si spegne....


E nel dormiveglia cerco la sua spalla,ma ci sono solo enormi cuscini di seta rossa
avrei bisogno di un abbraccio,una carezza
anche se iniziassi a fare i capricci...come quando sono troppo stanca e mi innervosisco
le sue braccia mi terrebbero lo stesso.
La schiena della cucciola preme sul mio ventre caldo
ci scaldiamo a vicenda in questo pomeriggio umido e piovoso
sotto le coperte che ci fanno da riparo
Ha il pelo morbido e folto nonostante abbia passato l'anno
mi ci rifugio.
Dormo malvolentieri,i postumi del pranzo e del vino mi danno fastidio,ma non potrei fare altro ora
Voglio solo godermi il prezzo dell'attesa e del conforto.

Sempre in partenza
c'è sempre qualcosa di indeterminato in me e fuori.
qualcosa di oscuro e malvagio nella testa.
pensieri cattivi e cattive azioni.






sabato 19 gennaio 2013

Past

Perché il Sole c'era ...
ma non per me..
non lo vedevo più.


Poi la notte..
non volevo dormire...volevo e dovevo rinascere ..
ogni notte, dopo l'Inferno io risorgevo...
ogni giorno morivo ...trascinandomi come un gatto ferito che si rifugia lontano dal mondo
e come calavano le tenebre raccoglievo le ultime forze e creavo,mi ricreavo
ogni notte..
Allora mi mettevo in finestra,con i gomiti poggiati sul davanzale ed osservavo il cielo, la luna, la vedevo...
Lei si che c'era.

Una volta assistetti al passaggio di una tromba d'aria...volò di tutto in quella notte..
dai terrazzi ..tavoli ,panchine,si scoperchiò una baracca..il lampione colpì la macchina..
ma alle 3 tutti dormivano...estasiata restai ferma sul davanzale,
cosa si persero quella notte..
e tutte le notti a seguire.
Lei c'era nella tempesta così anche come nelle quieti notti
lei c'è sempre stata..anche quando si nascondeva ..la comprendevo
consapevole che sarebbe tornata...

Di giorno si mimetizzava tra le nuvole
la notte però...era Lei,nessun dubbio.

Un patto tra Noi.
Me ne ricordo ancora oggi.


sabato 12 gennaio 2013

Io Odio....(cit:uno dei puffi)

Cosa c'è di bello nel passare la vita...o la maggior parte di essa...a sfornare bambini e a farli crescere?
Cosa c'è di bello nel desiderare un figlio?
Come fanno a sopportare i capricci,i pianti...gli obblighi,le rinunce,delusioni
Come fa una madre ad annullarsi per loro?
Prigione

potrei anche capire e conoscere la risposta..

e pensare che sin da bambine si gioca a far le ''mamme''...
come fosse già tutto scritto..
uno scopo..la natura mhà

la tiritera dell'istinto è una cazzata,se non c'è non viene...
e comunque sia lo fuggo con tutta me stessa.

Io sono una bambina,voglio attenzioni,punizioni e carezze
non competizioni.

non riesco ad accettare l'idea nella mia di vita.
più semplicemente non c'è.

ma tanto quella 'strana' qua son sempre io.

Fare la vita che voglio Io e non Voi
perché questa ho.

Voglio la bella cosa!
 un chupa chups ed un ovetto kinder.




mercoledì 9 gennaio 2013

Tristezze della luna


Questa sera la luna sogna con più abbandono,
come una bella donna che,abbandonata sui cuscini,
prima di addormentarsi accarezza
i seni con mano distratta e leggera.

Ecco, sul dorso lucido di molli valanghe

morente, s'abbandona a lunghi deliqui
e volge gli occhi a bianche visioni
che salgono nell'azzurro come fioriture.


A volte, nel suo ozioso languore ,fa cadere
una lacrima furtiva sulla terra,
e allora un pio poeta, nemico del sonno,

accoglie nel cavo della mano la pallida lacrima
dai riflessi iridati come un frammento d'opale,

e la ripone nel suo cuore lontano dagli occhi del sole.
                                                                  



(Charles Baudelaire)



lunedì 7 gennaio 2013

Acqua.

Era l'alba.
Nella casa il silenzio,solo il ticchettio della sveglia che sarebbe suonata a breve: Sofia era già sveglia da tempo.
Si diresse in bagno lasciò uscire l'acqua,le ci voleva una doccia fredda dopo quella notte,doveva cancellare ogni traccia dal suo corpo.
La sveglia suonò mentre si stava insaponando le spalle:aveva delle belle spalle ,lisce,dalla forma armonica come del resto tutto il suo corpo,non stonava nulla,nonostante la magrezza aveva le curve nei posti giusti;i capelli corti d'altronde non facevano che valorizzarle,mettevano in risalto anche il suo collo,lungo,flessuoso..
in tanti vi si erano fermati per sentirne il profumo..emanava un odore tutto suo,non era quello solito di femmina,c'era di più...era fresco come l'aria e allo stesso tempo caldo,travolgente
I capelli corti non facevano che valorizzare quel collo..
Non era particolarmente bella nel complesso,anzi qualcuno a primo impatto l'avrebbe definita sterile, neutrale...ma se ci si fermava ad osservarne,i gesti,i movimenti,acquistava fascino notevole.
Quella era stata la sua ultima volta..
Nessuno avrebbe sospettato di una come lei,ogni sua azione era controllata,non trapelava nulla dallo sguardo se lei non l'avesse voluto. 
Gesti rapidi,decisi,automatici ma ben congegnati,nulla doveva esser lasciata al caso,era lei che conduceva le mosse in quel campo ..preferiva abbandonarsi al controllo altrui in ben altre occasioni.
Le guardava negli occhi le sue vittime,fredda,in quegli occhi neri ci si riflettevano mentre si spegneva piano piano il loro cervello,il cuore continuava a battere.

Quella era stata la sua ultima volta si ripeteva...
e pensava a quanto sarebbe stato facile scegliere anche per lei la sua fine..
Lei venne al mondo,non poté deciderlo, ma poteva decidere come e quando andarsene.
Quel pensiero era ricorrente ad ogni lavoro finito,se ne andava via assieme allo scarico della doccia.





sabato 5 gennaio 2013

So..

Sono giorni che provo ad esternare..
ma niente non esce nulla.. bozze salvate.
potrebbero far ordine..ancora non ne ho voglia
neanche la volontà di fare un discorso logico e corretto...lancio parole


M.
Ho risposto
hai lasciato la donna,non m'interessa,quella è la tua vita privata,fuori da me
mi ricordo il tuo affetto..la solitudine colpisce tutti.
alle sette in punto mi son rivestita e sono uscita,senza frasi di circostanza.
mi hai osservata per cinque minuti sulla porta mentre aspettavo l'ascensore..
non avresti voluto che me ne andassi...ma ..
sarei rimasta.
Distante anche da te, inevitabile.


S.
Ci siamo visti,quello che mi manca è la sicurezza di averti..nonostante tutto
scivolavano gocce di solitudine ..di non fine..
perché la certezza in questi casi...
il sapere che non mi resisti ma sei diventato consapevole(finalmente) che non potrebbe andare..
mi son trascinata troppo tempo dietro qualcosa d'invisibile...che poi non c'è.
Certe anime ,se così si possono chiamare,non s'incontrano se non col corpo,noi siamo quel caso..
La certezza di aver visto i fantasmi..
Buoni amici,noi.

Non vedo il senso,non lo cerco,non c'è.
Mi rifugio nei libri,nell'ibisco e nella cioccolata