giovedì 13 dicembre 2012

Preda

Le sento le tue mani
La tua schiena inarcata in un battito frenetico
Cerchi vulnerabilità fra i miei abiti
crei strade sconosciute 
sino alla mia pelle che esplode
sotto le tue dita.

Mi liberi dagli abiti e
scruti a lungo
la mia pelle spoglia..


Brace sono i tuoi occhi
nera pece mi avvolgono
gremiscono.

Il tuo profumo..
le tue labbra 
lamponi di velluto
cerco di non sentire,vedere..

Mi volti.

Tento di liberarmi dalle tue mani,
dalle tue anche che premono contro le mie natiche..
dall'armonia dei nostri sospiri..
Non voglio.

La cattura.







16 commenti:

  1. pezzo di devastante bellezza... fiore..

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  2. Non vorrei nemmeno io, con un calore così.

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    1. preferisci il freddo e la staticità? :)
      non credo sinceramente...
      (è un volere inconscio)

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    2. Assolutamente no. Preferisco quel caldo che si sta bene senza veli.

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  3. Verissimo, ma pochi hanno un'aria innocente al punto di risultare dolci. :)
    Il demono si nasconde nei visi d'angelo.

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  4. Non lo definirei demonio..o perlomeno un demonio piacevole..:)

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  5. Chi è la preda? Chi è il predatore? ;)

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