sabato 8 dicembre 2012

Odio.

Anche oggi è saltato..
Ho fatto altre cose,visto altre persone per non pensarci,ma la mente era sempre lì..
poi i messaggi..
ma come faccio?

e poi tu..
che stasera mi sembravi diverso,che hai voluto salutarmi,che in fondo ti odio ancora per le tue mancanze,che non era colpa tua,che non puoi capire,che sei soggiogato dal mondo e ti va bene,che mi ami ancora e mi vuoi lo stesso..
e poi la macchina,il sonnifero che mi fa la tua presenza,la voglia che ho tenuto,perché ti odio,perché sei semplicemente semplice ed io no,perché siamo troppo diversi.
Perché io con te entro in un vortice di anestetico al mondo e non ne esco,mi rincoglionisco con la tua piattezza.
Perché quando c'eri solo tu,mi hai abbandonata solo per paura di non essere all'altezza,e dopo hai continuato anche quando sono diventata un libro aperto per te..
Perché quando non sapevo cosa fare cercavo te,che mi facevi stare peggio e mi facevo male... per farti capire..per far capire,per avere attenzioni.
Perché c'eri solo quando andava tutto bene.
Perché non hai mai cercato il dialogo,non hai mai rinunciato a qualcosa per me che cercavo un'appiglio per salvarmi dallo schifo.
Odio,rabbia e rassegnazione.
Rimane solo questo.
Per fortuna è finita.



Così passò il tempo, e non saprei dire se volasse o si fosse fermato. Era un tempo fuori dal tempo, ogni giorno vivevo nella spasmodica attesa.
[Nicolas Barreau, Con te fino alla fine del mondo]


2 commenti:

  1. cambia strada... stringi altre mani che ti faranno stare meglio..

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  2. La verità è che le uniche che possono farmi stare meglio sono le mie.

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