venerdì 28 dicembre 2012

Irrequietezza


Sgrovigliando matasse infinite..
Comincio a vedere le cose,basta chiudere gli occhi
buttarmi
non sentire altro,non guardare nient'altro al di fuori di ciò che voglio
nessuna distrazione
essenza pura
ma a (ri)conoscerla..

Spesso sappiamo ciò da cui rifuggiamo
meglio di ciò a cui bramiamo


Aria


Devo uscire questa notte,devo correre per credere alla fine.
Devo essere fermata per non lanciarmi giù,ho paura di me
Senza limiti.





è un post confusionario,me ne rendo conto,ma ora sono così,un ossimoro (questo sempre)

8 commenti:

  1. Sospiri bello! Vale la pena le parole per la purificazione dell'anima.

    Bacio Bella Fiore di Loto!

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  2. Difficile conoscere meglio ciò da cui si rifugge da ciò che si brama ..... o non si conosce realmente cosa si "teme", ed ecco che in questo caso manca proprio la conoscenza, o si fugge da una cosa già conosciuta, di cui ciò che si "teme" non è la realizzazione del desiderio ma le conseguenze del suo realizzarsi.
    Non devi esser fermata e non credo ti serva chi ti ferma (potrei scrivere altre n righe su questa affermazione, ma così scrivo un post io... da te).
    Ossimoro ...... ciò ti rende paradossalmente più completa.

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    Risposte
    1. parto dalla fine..
      vero, neanche si potrebbe fermarmi a meno che non lo decida io,ma serve a volte quell'illusione momentanea che,seppur per qualche attimo,fermi con la mente,per non sbandare di continuo tra sensi e ragione,tra pensieri stessi,un temporaneo blocco mentale di pace interiore...
      Si rifugge da ciò che si teme..da ciò che si sa,da parte della nostra conoscenza,quella che non si vuole
      ed è pieno di mete ancora non definite e potenziali,non chiare, e si deve andare avanti per scoprirle percorrendo varie strade,tutte quelle che si Sentono.

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    2. Più o meno hai proseguito tu il con concetto da me non espresso sul "fermare" ;)
      Aggiungo solo una mia opinione. Le persone non vanno fermate anche se si capisce che stanno per sbagliare, gli errori vanno fatti, tutti.

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    3. Tutti.
      ci servono,se l'anima chiama meglio percorrere una via non ''corretta''(che poi anche la via 'dell'errore' in un certo senso lo è..)

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    4. Questo non vuol dire che si è d'accordo sulla scelta ;)

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